22.6.2011 :: Variazioni Cronotopico-Musicali dal nuovo mondo / Conservatorio S. Cecilia, Roma

QUANDO LA SCULTURA SI ASCOLTA E LA MUSICA SI TOCCA SIAMO NELLE
Variazioni Cronotopico-Musicali dal nuovo mondo
Octavio Floreal non conosce frontiere e, allontanandosi dalla realtà visuale umana e dai legami con il conosciuto, per questo worshop, accosta il suo “Il Nuovo Mondo” al settore della musica elettroacustica. Al Conservatorio S. Cecilia di Roma in via dei [...]

QUANDO LA SCULTURA SI ASCOLTA E LA MUSICA SI TOCCA SIAMO NELLE

Variazioni Cronotopico-Musicali dal nuovo mondo

Octavio Floreal non conosce frontiere e, allontanandosi dalla realtà visuale umana e dai legami con il conosciuto, per questo worshop, accosta il suo “Il Nuovo Mondo” al settore della musica elettroacustica. Al Conservatorio S. Cecilia di Roma in via dei Greci, 18, per un solo giorno, Mercoledì 22 Giugno dalle ore 13:00 alle ore 20:00 la sua opera si allunga sul concetto di arte e, grazie ad un’iterazione video-musicale realizzata da Giovanni Costantini e Massimiliano Todisco, attraverso un algoritmo di sintesi sonora realizzato da Luigi Marino, si rende possibile l’impossibile: dare forma ai grani musicali, sfumature sonore impercettibili all’udito che vivono “incastonate” nello spazio che intercorre tra una nota e l’altra, e restituirne la voce.

Veduta dell’installazione all’interno del Conservatorio Santa Cecilia di Roma

Come? “Il Nuovo Mondo”di Octavio Floreal, è una scultura formata da un sistema di cerchi non concentrici. Lì, forze, peso e momenti delle forze stesse, sono perfettamente bilanciate. Ad ogni cerchio che compone il gruppo scultoreo, vengono accostati dei i cavi di nylon, collegati agli elementi che compongono l’opera (realizzati in acrilico su carta, fil di ferro e plastica trasparente). Ed è proprio quando la scultura si muove che si genera una nuova energia dove, l’attrito trascurabile, garantisce l’assoluta dinamicità della scultura ora non soltanto visibile e tangibile ma udibile e cangiante rispetto alle modulazioni di frequenza dell’insolita componente musicale.

Octavio Floreal si è laureato in Spagna alla facoltà di Belle Arti (Pittura) presso l’ “Universidad de La Laguna” Tenerife e diplomato in Arti Grafiche alla “Kunst Academie” di Anversa –Belgio-, l’artista spagnolo, ne “Il Nuovo Mondo”, parte dall’interiorità dell’individuo per interpretare la dimensione spazio-temporale (o cronotopica). Ed è in questo nuovo universo dove la percezione è infinita che l’osservatore-ascoltatore, prova nuove sensazioni. Emozioni uniche che irrompono nel normale scorrere dei suoi pensieri, si espandono tanto sulle idee stesse quanto sullo stesso concetto di arte. All’interno di quest’opera dimora del razionale e dell’irrazionale, ogni elemento trova una corrispondenza con il materiale utilizzato dall’artista: i pensieri, corrispondono ai pezzi di fil di ferro; i sentimenti, al colore. Octavio Floreal, poi, ne “Il Nuovo Mondo”, li unisce dentro la plastica: lo spazio fisico, la pelle, che preserva l’essenza dell’umanità dal suo stesso esistere. In questo nuovo cosmo, a Roma, i sentimenti più puri e liberi verranno accompagnati dalla musica. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Giovanni Costantini ha studiato Pianoforte e Musica Elettronica. Si laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Roma “La Sapienza” e consegue il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. È Ricercatore presso la stessa Università e presso l’Istituto Sperimentale di Acustica “O. M. Corbino” di Roma. È coordinatore scientifico ed artistico della sezione di Musical and Audio Signal Processing (MASP) del Laboratorio Circuiti, uno dei Centri di Informatica Musicale associati alla Federazione CEMAT. Attualmente la sua ricerca musicale è rivolta alla realizzazione sia della microstruttura che della macrostruttura del suono a partire dall’esplorazione e dall’elaborazione in tempo reale di materiale acustico.

Massimiliano Todisco ha compiuto gli studi di Tromba. Laureato in Fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, consegue, presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, il diploma di “Master in Ingegneria del Suono”. Attualmente è dottorando in “Ingegneria dei Sistemi Sensoriali e di Apprendimento” presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. È Ricercatore scientifico della sezione di Musical and Audio Signal Processing (MASP) del Laboratorio Circuiti, uno dei Centri di Informatica Musicale associati alla Federazione CEMAT. I suoi interessi di ricerca sono rivolti allo studio di sistemi artificiali intelligenti per l’analisi, l’elaborazione, la sintesi ed il riconoscimento dei segnali, con particolare riguardo ai segnali audio e musicali, di reti neurali e classificazione.

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Sede: Conservatorio S. Cecilia – Via dei Greci  18 – Roma
Date: 22 Giugno 2011
Orari: Mercoledì 22 Giugno dalle ore 13.00 alle ore 20.00
Autori: Octavio Floreal, Giovanni Costantini, Massimiliano Todisco
Note: L’evento si svolge all’interno del X Workshop - Tecnologie per la Musica
Info: Octavio Floreal: e-mail: arte@octaviofloreal.com | Cell. +39 333 53 27 489 | http://www.octaviofloreal.com/ | http://ispac.ing.uniroma1.it
Genere: Collettiva, Installazione audio-visiva

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