LPM – Live Performers Meeting ⁄ dal 19 al 22 Maggio 2011, Roma

Roma si prepara ad accogliere la nona edizione del Live Performers Meeting: uno dei più grandi eventi internazionali dedicati a video, new media e tecnologie digitali.

Roma si prepara ad accogliere la nona edizione del Live Performers Meeting: uno dei più grandi eventi internazionali dedicati a video, new media e tecnologie digitali.
500 artisti, provenienti da tutto il mondo, tra visual artists, vj, new media artists e performer, dal 19 al 22 Maggio, offriranno un saggio delle tendenze artistiche più genuine e innovative nel settore del multimedia live, nelle tre sale del neo–rinnovato Cinema Aquila, location ideale per questo meeting che si prospetta ricco di stimoli e con qualche novità.
Quattro giorni di full immersion in cui il live video, fulcro della manifestazione, è affiancato da workshop, conference, tavole rotonde e panel discussion, con lo spirito caratteristico dell’LPM di creare un momento di riflessione e di reciproci scambi tra artisti, teorici, pensatori e appassionati di vj culture.  Di questo sfaccettato settore, l’evento fornisce una ricca panoramica, articolata in 7 differenti tematiche che secondo una nuova formula verranno presentate non più con il limite avvertibile nelle precedenti edizioni di un unico tema giornaliero bensì dislocate liberamente nell’arco dei 4 giorni.

Particolare della locandina dell'evento

Così in RE-ENCODE si esplora la convergenza di stimoli e apporti linguistici fra Vjing e arte generativa. In VIDENTITY il linguaggio della video−performance si fa portavoce di tematiche gender, in particolare in relazione al superamento di un’idea stereotipata di identità sessuale. In CINEMATIC DERIVES la live performance esplora l’intersecarsi di generi alla deriva tra videoarte e vjing, tra laptop performance e networked performance, all’interno di scenari di ’realtà aumentata’. In SENSIBLE DATA la riflessione verte sul dominio dell’informazione e sulla possibilità di accesso ai dati sensibili palesata attraveso la loro rivisitazione estetica. In 3D-STEREOSCOPIC la tecnica stereoscopica video utilizzata dall’industria cinematografica viene applicata al video in tempo reale, producendo analoghi effetti sulla percezione visiva, così da creare una visione ’aumentata’ dello spazio. In URBAN ART MEDIA DRIFTS il graffitismo della Urban Art si ibrida con i nuovi strumenti tecnologici. Non più spray, ma led, laser, proiettori sono i mezzi attraverso cui si esprimono i writer del digitale. In VIDEO MAPPING usuali superfici riflettenti sono trasformate in display video; attraverso software specifici atti a mappare architetture o oggetti reali, la proiezione video aderisce a tali superfici animandone i volumi e trasformandoli in un flusso dinamico.
Dallo spazio polifunzionale del Cinema Aquila l’LPM, sconfinerà per le vie dello storico quartiere Pigneto, coinvolgendo il tessuto urbano con installazioni audiovisive, videoincursioni e azioni di mapping.
Quest’anno LPM ospita, inoltre, VJ Torna, vj contest nato a Budapest nel 2004, in cui più di 80 vj si sfideranno per due giorni.

Info & Programma: http://www.liveperformersmeeting.net

Elvira D’Angelo

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